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Ha ragione Mancuso, a proporre il piantonamento a oltranza. E anche a dire che le piante sono intelligenti. Azzeccato anche il paragone agli umani: per esempio gli ebrei alloctoni colonizzarono una terra non loro e piano piano gli autoctoni stanno soccombendo completamente.

Ha ragione Mancuso perché la natura si muove indipendentemente dall uomo, da quello che decide lui per lei, i danni semmai li sta facendo l attività antropica che causa il surriscaldamento globale, purtroppo solo le piante e gli animali che si adattano mandano avanti la garanzia della vita, puoi tentare di fermare questo processo? No, puoi tentare forse di limitare i danni antropici al clima e le sue conseguenze...ma per il resto le piante sono le padrone...e decidono il da farsi. Se nelle città a 40 gradi sopravvivono solo piante come l ailanto dobbiamo solo ringraziare...la realtà è che la vita e come va avanti nell'evoluzione non lo decidiamo noi...anche se siamo fattori condizionanti

Ma sei in amazzonia? 🤣

Molto interessante, grazie. Anch'io, fan di Mancuso, devo dire che il discorso che fa qui è davvero inappropriato: questa storia migranti/piante non si può sentire...! Scusate, una domanda che centra poco: che ne pensate di Ecosia? Può servire a qualcosa secondo voi?

Non c'è stata dittatura sanitaria in italia? Hai detto una marea di cazzate, vai a lavorare che è meglio

La polio c'è ancorazni è stata etadicata,la chiamano paralisi flaccida. E se fosse eradicata non wi farebbero più i vaccini

Io sto con Mancuso! Ne capisco le ragioni! Ma? Perché vorresti dire che da noi non c'erano le mangrovie?? E gli atolli? ❤🎉

Mi pare una ipotesi campata per aria perché la rivoluzione neolitica agricola è arrivata in tempi molto diversi nelle diverse parti del mondo come in Australia mai arrivata. E poi 100 individui sono pochissimi per poggiarci su una simile ipotesi.

Grazie per questo video, una visione da un punto di vista diverso che, seguendo Mancuso e leggendo i suoi libri, non sarei riuscita ad avere. Aspetto altri video su questi argomenti con piacere!

Non c'è alcun mistero, sono cose risapute che studiamo a scuola, basta stare attenti. Finché eravamo branchi di cacciatori che ce ne andavamo a zonzo tutto andava bene, poi con il nascere della agricoltura e quindi di una economia stanziale, è nata la schiavitù. Gli schiavi stavano a spostate i blocchi delle piramidi mentre sacerdoti ed aristocratici se la spassavano... Il fenomeno, di è protratto in alcune aree fino addirittura l'epoca recente, si vedano i popoli della eurooa orientale che erano servi della gleba e pochi gruppi etnici predominanti se la spassavano con le loro donne mentre gli uomini erano nei campi a lavorare....

Etruria vuol dire il cervello in albanese. E tru ska vuol dire non hano cervello in albanese. L'albania e il centro dell ciclone della storia e voi inspiegabilmente non volete parlare. Perche al sud di Roma ci sono montagne e lagi chiamati Albani.

Le specie invasive possono essere un problema ma questo "razzismo botanico" non mi piace. Senza specie alloctone non avremmo orti botanici, foreste ricresciute in fretta, i viali di Jacaranda, la pasta col pomodoro e i pop corn. E poi cosa facciamo? Estirpiamo il fico d'India da Sicilia e Sardegna? Fa parte del paesaggio e della dieta da secoli ormai, ed è invasiva. Oppure sterminiamo le nutrie? E chi va ad ammazzarle? I nostri valenti e gentili naturalisti green? Mi spiace, credo che la lotta contro le specie invasive sia una battaglia contro i mulini a vento. Certo, mescolare la questione delle specie alloctone con l'immigrazione è decisamente di cattivo gusto.

Dovresti leggere di più il materiale che poi ti metti a criticare, ad esempio di Stefano Mancuso non hai letto niente

Sono giardiniere da tanti anni e nei nostri giardini non ci sono piu piante autoctone ... se questo è un problema bisognerebbe far chiudere il 90 per cento dei garden e dei vivaii.... e piantare solo piante forestali .... la vedo un po difficile .... sono cmq d'accordo che le specie dal luogo vadano salvaguardate.... ma penso sia sempre stato cosi .... il verde a bisogno di tanta manutenzione., il problema ,a mio parere , è proprio la mancanza di personale capace e di costanza nelle manutenzioni ... troppo comodo passare ogni due , tre anni con motoseghe e trincia.... gli alberi vanno rispettati e accuditi ....

Quindi avrebbe potuto chiamarsi Equino, non Vaccino...? 🤔

Hai fatto una grande confusione in questo video, stai mistificando quello che dice Mancuso, e questo confonde le idee soprattutto per chi non ha mai letto niente di Mancuso, e mi sembra che anche tu sia uno di quelli

Sei fuorviante tu nel parlare delle piante, non Mancuso, è chiarissimo quando parla dell' intelligenza delle piante, non lo hai letto bene, sottolinea proprio la differenza dagli animali e dagli umani...forse ti conviene approfondire e non confondere ancora di più il dibattito

Le piante migrano per sopravvivere così gli esseri umani, l analogia è chiara non pericolosa, inoltre non crea la xenofobia la contrasta...che cavolo dici...

Poi il concetto di eradicazione fa parte della megalomania umana che pensa di avere un controllo sui processi naturali, quando invece se l uomo continua così sarà il primo ad essere eradicato

La causa prima di perdita di biodiversità sono le attività antropiche

I botanici sono filologi...non riusciranno a fermare il processo naturale...la biodiversità la crea la natura non noi

Io sono d accordo con Mancuso, purtroppo certe piante si adattano l cambio climatico più di altre, e così funziona la natura e l evoluzione, non ci possiamo fare niente...ha ragione Mancuso

Potresti muovere meno le mani? Distrae...

Perché il PD ha preso le distanze dal comunismo?

Zio can

Grande video, ce ne faresti uno anche sui pidocchi? Grazie!

È il tizio che sostiene che le piante sono intelligenti. Con uno così non bisognerebbe manco prendere il caffè.

Sembra che ci stiamo arrivando di nuovo alla"guerra". E magari se si fa in pó di ricerca, ci si ritrova di nuovo con I soliti cromosomi primari.

Non leggerai mai il mio commento, ma non è vero che Mancuso dice tante cose che hai detto. Non sono un suo fan, nonostante serva qualcuno in vista che faccia parlare di questo, e spesso parlando per iperboli fa pensare, fa reagire, è forse volontariamente provocatorio. Comunque no, lui non antropizza le piante, anzi, ne parla sempre come nettamente più intelligenti a sopravvivere etc etc. Quindi c'è molto estremismo anche nel tuo attaccare il suo estremismo e fa perdere un po' di credibilità a ciò che dici. Permetti, lui può fare certe analogie poi, ha fondato nel mondo università di neurobiologia vegetale, l'ha praticamente portata nel mondo moderno, credo possa dire qualcosa in più di un biologo X.

10:24 toccata PIANISSIMO al tizio degli alieni😂

Infatti ii migranti sono un problema. Magari non per le classi dominanti o le mafie che li usano come manodopera a basso costo, per quelli magari sono una soluzione... Ma per chi è costretto a dividere forzatamente il suo giá poco spazio vitale con gente estranea, che crea problemi e ci tiene a preservare un'identitá diversa, allora è un grave problema, una grave ingerenza

Ma in che senso "arrivarono gli agricoltori"? Gli agricoltori sono tali proprio perché diventano sedentari e smettono di muoversi per cacciare e raccogliere, no? Se coltivano non possono essere nomadi e viaggiare; è la paratica dell'agricoltura che si diffonde, direi. Non capisco bene. Grazie, ciao

Vale anche per gli esseri umani! Tante razze, tante popolazioni sono state cancellate nel corso della storia dalla migrazione massiccia di popolazioni "aliene".E questa cosa non è una cosa giusta ne buona, specialmente quando ne sei vittima. Un conto è la naturale, spontanea e lenta mescolanza dei popoli, un altro sono i processi forzati da motivi politici o eccomici (o per salvare l'INPS...😓) che portano ad immigrazione di massa in luoghi magari giá densamente abitati. Questa è di fatto una invasione ed una sostituzione ne etnica/razziale. Vale sia per gli umani che per gli altri animali, le piante, i virus, etc.. E non porta a nulla di buono, ma solo a conflittualitá latente che mina la biodiversitá. E non sono daccordo nemmeno che le etnie umane siano intercambiabili, la storia, la cultura e le attitudini di un popolo non sono necessariamente le stesse di un altro, oltre ad essere mostruoso il fatto che tu veda i popoli come pezzi di un auto che si possono sostituire allegramente con altri all'occorrenza o quando danno problemi a qualcuno.. La diversitá umana va rispettata, io sono contro la sostituzione etnica

Mai come in questo caso è vero che da false premesse derivano false conclusioni, ma non è nemmeno un problema di logica, solo di disonestà intellettuale (data da interessi economici o boh problemi di distaccamento dalla realtà?)

Tutto è politica... Non solo quella parlamentare o statale, ma il vivere e prendere decisioni da sé, per se stessi e per chi ci circonda, che siano animali umani o animali ( o vegetali)

Non esisteno piu rradici eadn di Etrusci perche li ano uchisi e i sue radici sono minorenca Albanese grazie Dio e guerrieri nostri che siamo vivi anche ogi che presione echonomicho e politicho chontra a Nacione Albanese da dove I Americhani vogliano a fare nuova rendo mondiale e Be Unire Europa ma si sbagliano tuto i problemi e Albania di distrudere rovinare ? siamonel 21 secholo che i mio Nacione a chonfini chon Kosova Maqedonia Montenegro che magior parte sono Albanesi ? choza penci te perche ? Siamo imbacili o inioranti Chativi trava ma tu bel Storicho che sei grazie❤❤❤❤

Bravo sei bravo pero ti do una spinto di aprire orizonte Estruchi erano bis noni di Iliri Albani ❤❤❤❤

Vuoi Italiani Specialmente i Storichi Pagati e legati a potere lo sapete bene chi erano i Etrusci Pellasi Iliri Albani voglio graziare i Studiosi privati loro spiegano bene pian piano?❤❤

"La vita dell’uomo nel corso dei millenni ha subito continui mutamenti a tutti i suoi livelli, da quello fisiologico a quello sociale a quello intellettivo. Se vi fosse possibile scorgere il quadro completo dell’evoluzione umana con una visione totale e globale di tutto ciò che è successo all’uomo, non come individuo bensì come specie, restereste frastornati dal quadro caleidoscopico e proteiforme che vi si presenterebbe. Ciò è vero in particolare anche per quello che riguarda la fisiologia umana: pigmentazione della pelle, statura, capacità crani- ca, conformazione ossea, apparato masticatorio, deambulatorio, digerente e via dicendo. Persino il sistema nervoso e fattori apparentemente insignificanti - quali, ad esempio, la consistenza del tessuto epiteliale o la forma delle unghie - sono andati gradatamente mutando e, molto spesso, questo mutamento sembra aver subito delle involuzioni. Certe caratteristiche fisiche del corpo umano sembrano, infatti, altalenare verso poli opposti secondo un’incomprensibile alternanza, tanto che la natura - che è ritenuta, solitamente, l’artefice direi quasi meccanica di questi mutamenti - può erroneamente apparire quale una burlona piena di indecisioni e in- certa su cosa fare di quello strano essere che ha tirato fuori “casualmente” da qualche suo annoiato esperimento. È evidente invece - per chi presti un po’ d’attenzione e abbia tempo e voglia di esaminare quest’aspetto dell’essere umano - che questi mutamenti fisiologici, in apparenza così capricciosi, non sono casuali ma seguono un andamento particolare che rispecchia determinate esigenze della specie umana, così come qualunque studioso della materia vi potrebbe confermare. E ritenuto comunemente che questi mutamenti siano conseguenza di fattori ambientali o alimentari, ma quest’ipotesi - pur non essendo errata - non è completa, perché tiene conto solamente di fattori inerenti la materialità. A voi che, invece, dovreste ormai avere acquisito - grazie agli insegnamenti delle nostre e di altre guide - in visione più ampia la concezione che la materia e lo spirito interagiscono sempre tra di loro, dovrebbe sorgere la domanda: sono davvero l’ambiente, l’alimentazione o il tipo di vita sociale, i fattori che forniscono le spinte atte a modellare la fisiologia dell’uomo nel corso dei millenni; oppure è vero il contrario, e sono l’ambiente, l’alimentazione e la società che mutano, adeguandosi al mutare della costituzione fisica dell’uomo? La risposta è che le due cose vanno di pari passo. e non sono disgiunte l’una dall’altra: l’una, cioè, è lo stimolo dell’altra; cosicché in entrambe si può riconoscere facilmente un effetto, mentre non è altrettanto facile riconoscere una causa. La vera causa di questo interagire di fattori non proviene dal piano materiale, ma risiede nel disegno universale che - nel caso particolare dell’uomo - è motivato dalle necessità evolutive della razza umana e dal bisogno che ha lo spirito che si incarna di trovare condizioni sempre diverse anche a livello fisiologico, grazie alle quali acquisire nuove esperienze ad ogni nuova immersione nella materia." "Estratto da Sussurri nel Vento" ebook gratuito disponibile su: ifior.altervista.org/e-books.php

Io ci ho fatto la tesi 😂

Salve, Mi chiedo se magari si potrebbe scoprire che una pianta aliena invasiva "da sola", non lo è più se è accompagnata da altre aliene..... Potrebbe succedere?

Ci hanno provato a Genova con le Palme.. e puntualmente si ammalano e muoiono. Ma non mollano, come nei Manga, gli antagonisti vanno avanti a sbattere la testa contro il muro. Ho imparato grazie all'esperienza di mio padre, che la terra l'ha lavorata per 40 anni, che alla fine l'ultima parola è di Madre Natura. Facciano come credono, cerchino di soppiantare l'ecosistema dal punto di vista umano, minerale, vegetale e animale.. ma se la Madre dirà No e deciderà di fare piazza pulita, ci sarà ben poco da fare per questi. La Vita troverà sempre il modo di riequilibrarsi. Bosco delle Lame Docet: ci sono conifere che si espandono e si riducono con una gradualità dilatata nel tempo, nell'ordine delle migliaia di anni. Possono rimanere dormienti anche per millenni, ma se poi arriva quell'ordine dalla Natura, che è la nostra unica forma di governo su questo pianeta, la quale dà il Via, che gli umani si mettano il cuore in pace: andrà così. Possono rallentarlo, ma non impedirlo. - Le piante e gli alberi sono esseri divini, ed è stato dimostrato che sono vivi, intelligenti ed in grado di agire ed interagire col creato. A me non occorre la scienza per saperlo, è una consapevolezza con cui sono nata, ereditata dai miei genitori. Ma non siamo tutti così, lo accetto e mi sta bene che, seppur claudicanti, gli scienziati alla fine ci arriveranno. Ognuno ha i suoi tempi ed il suo percorso di vita. Le piante cantano, anche questo si è riusciti a dimostrarlo con esperimenti ed interazioni. Ci si è accorti che il canto degli uccellini favorisce benessere e non è mai fatto a casaccio: il canto degli uccellini del mattino ha delle frequenze che agiscono sul sistema nervoso stimolandone l'attività, mentre lo sfrinio dei grilli notturno è ad una frequenza che concilia il sonno, lo stesso suono dell'acqua che scorre ha una variazione di suono dal giorno alla notte, vuoi forse per via dell'irradiazione del sole o della presenza della luna, ma oramai ci si è accorti che tutto agisce in accordo con il creato e se si applicano cambiamenti a casaccio (perché è quello che fanno gli scienziati, sostanzialmente vanno per tentativi, osservano cosa accade e prendono appunti) prima o poi qualcuno agirà per porvi rimedio: potrebbe trattarsi di maltempo come una tromba d'aria o una grandinata o veri e propri spostamenti tettonici, eruzioni vulcaniche, tsunami ecc... dipende dalla fonte del disturbo. Bisogna che l'Uomo si dia una svegliata: viviamo sulla schiena di un essere vivente, possiamo scegliere se essere una parte di essa, o suoi parassiti, in entrambi i casi ci saranno conseguenze. E scordatevi di pensare "chissenefrega, tanto fra 20/30/50 anni sarò morto e non sarà più un mio problema perché tanto sono ateo/altro credo religioso" Perché quando arriverete dall'Altra parte, una strigliata e una tirata d'orecchi non ve la toglierà nessuno. - Grazie per la cortese attenzone Buona vita

Hai fatto un ottimo video su un argomento "spinoso " io sono dalla parte di Mancuso, anche, perché, negli anni ottanta fui responsabile del settore animalista degli Amici della terra e ebbi grandissimi scontri con il Florio (allora responsabile CITES del Wwf) che avrebbe voluto lo sterminio degli animali alloctoni. Globalizzazione e inclusivita sono anche questo: rendersi conto che le situazioni cambiano.

Ci tengo a dire che non sono il dottor Stefano Mancuso; sono solo uno studente di scienze ambientali. I miei professori di botanica criticano spesso Mancuso per le sue idee, ma non mi danno quasi mai un motivo per cui non le condividono. Sarei molto interessato a vedere uno o più video su argomenti come "le piante sentono" o "le piante parlano". Comunque, sei un grande, continua così!

Sei tanto bravo a non ridere durante questo video <3

accompagnare la transizione é il migliore equilibrio, l'ecosistema é dinamico da sempre

Purtroppo c'è un brutto parallelismo tra specie aliene e migranti e questo è da eradicare di sicuro

La parola alieni l'hai messa tu. Ragusa non li cita mai, sospende il giudizio come farebbe qualsiasi studioso serio, limitandosi a portare delle ipotesi e delle dinamiche evolutive che a lui non tornano. Molto scorretto da parte tua dire che gli alieni sono "evocati". Non ti seguirò più

e dove starebbe la politica?

Neofite invasive... Un po' come gli israeliani in Palestina